Anno: 2019

Perché una visita omeopatica è più lunga di una normale?

Il medico omeopata prende in considerazione sia il problema specifico che gli viene sottoposto dal punto di vista fisico, sia gli aspetti psicologici e comportamentali del paziente che si sono modificati con l’insorgere della malattia. Per identificare il rimedio più “simile” alla patologia e alla persona stessa occorre conoscere con cura la sua storia e le sue particolarità, anche riferite ad altre malattie o a comportamenti manifestati in passato. Il farmaco omeopatico, a seconda della diluizione, agisce sia sul piano fisico sia sul piano psichico, quindi è  importante identificare tutte le alterazioni che si sono verificate nell’organismo per capire qual è il rimedio giusto da somministrare.

Chi è la persona competente a praticare l’Ayurveda?

Qualsiasi medico ayurvedico in possesso di tale titolo / qualifica come menzionato nel 2 °, 3 ° e 4 ° programma dell’Indian Medicine Central Council Act del 1970 è un medico riconosciuto. O il Medico Occidentale che ha seguito regolari corsi di Medicina Ayurvedica e che ha sostenuto gli esami di qualifica per tale riconoscimento. Non a caso la pratica del Panchakarma è un atto medico, come anche le altre terapie, ma da noi massaggi, shirodhara, nasya ecc. sono lasciate alla persona non medico e che forse ha seguito un breve corso  w.e. per impadronirsi di queste tecniche.

C’è qualche razionale dietro l’integrazione dell’Ayurveda con la medicina occidentale?

A causa della vasta gamma multidimensionale di efficacia del trattamento ayurvedico, in cui alcune condizioni o sintomi della malattia diventano refrattari al trattamento convenzionale, un approccio armonizzato di questi due sistemi di assistenza sanitaria ha dimostrato di essere fruttuoso e di grande successo. L’Ayurveda a volte  può aiutare entrando in sinergia, a volte si contrappone e minimizza la tossicità dei farmaci moderni.

Qual è l’origine dell’Ayurveda?

Ayurveda è l’antico sistema sanitario indiano, antico quanto l’Universo!. Gli antichi testi vedici fanno riferimento a rimedi ayurvedici e aspetti affini a medicina e salute. Atharva-veda si occupa principalmente di ampie informazioni ayurvediche. Ecco perché si dice che l’Ayurveda sia la manifestazione di Atharva Veda

Cos’è l’Ayurveda?

Il termine Ayurveda è composto da due parole: Ayuh e Veda. Ayuh significa vita e Veda significa conoscenza o scienza e nella sua complessità significa “Scienza della vita”, che incorpora tutti gli aspetti della vita: fisici, psicologici, spirituali o sociali, quini ciò che è benefico e ciò che è dannoso per la vita. Domande e le questioni relative alla vita sono elaborate ed enfaticamente discusse in Ayurveda e crede all’esistenza dell’anima prima della nascita e anche dopo la morte.

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