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Quali sono le differenze tra l’omeopatia e i fiori di Bach?

Le differenze sono molto più numerose dei punti in comune. In effetti, l’omeopatia mira principalmente a fornire assistenza per aspetti fisiologici negativi come le malattie, mentre le quintessenze floreali del dottor Bach affrontano i problemi psicologici e le loro conseguenze. La medicina del dottor Bach secondo le ricette tradizionali utilizza solo acqua, alcool, fiori o boccioli, ma l’omeopatia utilizza anche radici, polline, foglie e sostanze animali. e la quantità delle materie prime risulta essere una lista lunghissima mentre i fiori di Bach si accontentano di sole 38 essenze floreali che sono le basi di lavoro che possono essere utilizzate nella loro qualità unica, ma anche adattando miscele a determinate situazioni specifiche o tratti caratteriali negativi di una persona.La diluizione usata per ottenere il rimedio è diversa tra i due farmaci, ma si vede anche che con l’omeopatia certi cibi sono da evitare a differenza dei fiori di Bach. Le quintessenze floreali del dottor Bach possono essere somministrate senza limiti di età così come alle donne in gravidanza mentre non tutti i farmaci omeopatici saranno adatti a tutti e potrebbero anche portare alla morte, poiché alcuni rimedi possono modificare frequenza cardiaca e causare un attacco di cuore se non utilizzato correttamente. Questo è il motivo per cui gli statuti di vendita dei prodotti omeopatici sono rigorosamente regolamentati a differenza dei fiori di Bach che hanno lo status di integratori alimentari in Europa.

Ottenere i farmaci direttamente a casa senza rivolgersi al medico è possibile con i fiori di Bach, non con l’omeopatia.

Questo elenco di differenze non è esaustivo, ma mostra alcuni punti che consentono di comprendere la differenza tra i fiori di Bach e l’omeopatia.

Qual è il legame tra i fiori di Bach e l’omeopatia?

Differenze di somiglianza tra fiori di Bach e omeopatia.

Può sorgere la domanda se esista una differenza tra i fiori di Bach e l’omeopatia. In effetti alcuni pensano che il farmaco prearato dal Dr. Bach sarebbe in realtà solo un derivato di una scienza più grande che è l’omeopatia. Tuttavia, ci sono grandi differenze nonostante alcune somiglianze che si potrebbero vedere a prima vista. È certo che la conoscenza dell’omeopatia deve aver aiutato molto questo grande medico nella composizione di questa forma di farmaco che non possiamo tuttavia qualificare come un suo derivato.

Ci sono delle malattie per le quali il trattamento omeopatico è più efficace?

Non vi è alcuna condizione che l’omeopatia non possa trattare, da un semplice raffreddore al cancro l’omeopatia può essere utilizzata. Essa prende in considerazione i singoli sintomi del paziente affetto da una qualsiasi malattia e non la diagnosi della malattia. Anche nei casi incurabili in cui la moderna linea di trattamento non riesce ad aiutare i pazienti, l’omeopatia si rivela un ottimo palliativo e complemento come è negli stadi avanzati del cancro.

È sicuro assumere farmaci omeopatici durante la gravidanza?

Sì. Se il trattamento è pianificato in modo corretto, molti sono i benefici per la madre e il bambino. Il bambino sarà più sano e le medicine assunte aiuteranno a combattere le malattie ereditarie che vengono trasportate di generazione in generazione, trattamento del terreno costituzionale. Inoltre se l’omeopatia viene somministrata durante la gravidanza, il parto sarà facilitato.

È possibile la cura con le medicine omeopatiche?

Sì, l’omeopatia è curativa. Tratta la causa (malattia interna o energia squilibrata) e non l’espressione (sintomi diagnostici specifici della malattia) della malattia. I sintomi sono usati solo come indicazione per selezionare il rimedio , specifico per l’individuo. Tratta la persona nel suo complesso e non le sue singole parti del corpo. L’omeopatia tiene conto delle espressioni di una malattia caratteristica per l’individuo e un rimedio curativo scelto su questa base dà una cura dolce e permanente.

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